Verticale Laurent Perrier.....Sensazionale


Dopo un'intensa settimana di lavoro, solo oggi riesco a trovare 5 minuti per sedermi davanti al mio PC e scrivere sul mio "Diario Virtuale" della bellissima serata trascorsa il 4 Marzo a Empoli, presso la sede della Delegazione Fisar.
Tema della Serata: Verticale di Champagne Laurent- Perrier con degustazione di 5 annate - 2000, 2002, 2004, 2006, 2007 (quest'ultima in anteprima per l'Italia).

A guidarci in questo magico viaggio nel mondo dello Champagne, Francesco Villa, grande conoscitore del territorio e dei vini francesi, nonchè miglior Sommelier Fisar nel 2013.
Dopo una breve introduzione sulle origini, e le caratteristiche del più nobile vino francese, Francesco ci ha portati con il suo racconto, direttamente nelle caves della Mason Laurent- Perrier, dove vengono custodite ad affinare per molti anni, migliaia di bottiglie, che si preparano ad essere stappate nelle migliori occasioni, in tutto il mondo.

L'azienda o meglio la Mason Laurent-Perrier,  anno di fondazione 1812, è attualmente, con una produzione annua di 8 milioni di bottiglie, una delle maggiori maison di champagne, con sede a  Tours- sur-Marne, nella regione della Champagne-Ardenne. I suoi vigneti si trovano nella zona di Tours-sur-Marne (Grand Cru) tra le principali zone di produzione dello Champagne: Montagne de Reims, Valleè de la Marne e Cote de Blancs.

Le 5 bottiglie in degustazione sono tutti millesimi (ovviamente!!!) a base di Pinot Nero e Chardonney al 50%.  I vini affinano in acciaio e poi in bottiglia, il dosaggio degli zuccheri non è indicato in etichetta.
Ma ecco gli appunti della degustazione dei 5 Champagne.

  1. Laurent- Perrier Millesime 2007: Degorgement settembre 2016. Nel calice si presenta luminoso, brillante, con un acceso giallo paglierino dai riflessi dorati. Il Perlage è estremamente fine e persistente. Al primo contatto con il naso il vino si presenta ancora un pò timido, chiuso. Poi emergono note floreali bilanciate da sentori più minerali ed infine si percepisce un sottile sentore erbaceo conferito dal Pinot. Lasciandolo ancora nel bicchiere il profumo si evolve con sentori di pasticceria. In bocca è un'esplosione di bollicine dirompenti, giovani e vivaci. Al secondo sorso si sentono gli agrumi lasciando però sul finale la bocca un pò amara. Imperfetto l'equilibrio tra le note morbide ed eleganti  dello Chardonnay e il carattere più "grezzo" (passatemi il termine) del Pinot Nero.   Giudizio: Un pò sbilanciato ma può avere grande spazio di miglioramento nel tempo! Da riprovare tra qualche anno
  2.  Laurent- Perrier Millesime 2006: Degorgement 2014. Il colore è sempre un bel giallo paglierino con riflessi dorati, ma più acceso del precedente. Il perlage è più accentuato e fine. Al naso è complesso, con un bouquet che spazia da frutti esotici, erbe aromatiche (salvia e rosmarino), note minerali, di crosta di pane e frutta secca. Dopo una breve sosta nel bicchiere salgono al naso sentori più speziati di liquirizia e pepe bianco. In bocca prevale la morbidezza ed eleganza dello Chardonnay e sul finale miele di acacia ed agrumi. Giudizio: Ruffiano!!!!!
  3.  Laurent- Perrier Millesime 2004: Degorgement 2014. Tra tutti è quello che mi è piaciuto di meno. Il colore è simile ai precedenti anche se leggermente meno intenso e la coroncina di bollicine è sempre persistente. Al naso le note fruttate di agrumi e  pera matura si mescolano a sentori minerali  e salmastre di alghe marine.  In bocca però è corto. Molto asciutto ed astringente, amaro persistente sul finale. I sentori fruttati percepiti al naso qui scompaiono quasi del tutto. Anche le bollicine sembrano "stanche" e evanescenti. Giudizio: Ahimè Spento!
  4. Laurent- Perrier Millesime 2002: Degorgement 2011. Nonostante quasi 6 anni dal Degorgement, il vino si presenta con un colore molto più acceso dei precedenti. Il perlage è ancora molto fine ma sono meno le bollicine. Al naso si percepiscono nettamente i sentori fruttati con una nespola che prevale su tutto e poi io personalmente ho risentito un profumo che mi ha rimandato ad un ricordo della mia infanzia: il pane con burro e zucchero che preparava mia nonna! Spiccano in successione i sentori di pasticceria, frutta bianca e zenzero e zafferano. In bocca è vellutato, morbido, opulento per la prevalenza delle componenti dolci. Le bollicine sono meno vivaci rispetto ai primi due vini, ma in bocca è lunghissimo. Giudizio: Opulento!
  5. Laurent- Perrier Millesime 2000: Non ho preso nota della data del Degorgement, ma poco importa. Questo è stato il vino migliore di tutta la verticale.  Il colore è molto evoluto, quasi dorato; il perlage finissimo e persistente. Al naso inizialmente è un pò chiuso, i profumi vanno inseguiti. Ma bisogna lasciargli tempo....d'altra parte sono circa 17 anni che sta in bottiglia!!!!! Inizialmente prevangono sentori minerali e salmastri e poi fanno capolino note fruttate e floreali. In bocca  è perfetto. Equilibrato tra le componenti dure e minerali e quelle dolci. Sul finale agrumi, spezie e frutta matura. La CO2 è ancora vivace e sostiene la struttura dello Champagne in bocca.  Giudizio: Sublime!.
 

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