Le ricette della quarantena: Orecchiette di grano arso con pesto del riciclo

Me lo ero immaginato molto diverso questo mese di Marzo! Avevo progettato tutto nei minimi dettagli: il trasloco, l’acquisto dei mobili, l’emozione di entrare in casa nuova, finalmente la mia casa. Ma ecco che tutto è stato sconvolto, tutto il mondo è sconvolto da questa pandemia. Già in passato la vita mi ha insegnato che non si possono fare programmi, perché il destino non lo decidiamo noi. Accadono cose che scombinano i nostri progetti, mescolano le carte, a volte in bene, a volte no. Cerco di non pensare alle mie preoccupazioni , a cosa accadrà di noi, alla paura che questo virus possa attaccare le persone che amo, o me.

Le mie giornate non sono molto diverse da prima: lavoro in ospedale e poi vado a casa. Sembra la solita routine. Certo mi mancano la mia famiglia che non vedo da giorni perché mi sono autoimposta una quarantena, le mie amiche, le serate in palestra, le mie uscite. Mi mancano i viaggi che non ho potuto fare. E poi c’è lei, quella strana sensazione di essere in una trappola. All’inizio, come molti, pensavo che fosse solo un virus, un’influenza un po’ più aggressiva, ma un’ influenza . Le notizie dalla Cina parlavano di un’epidemia, tante persone infette, tanti morti, rianimazioni piene, ospedali costruiti in 10 gg, isolamento forzato alla popolazione. Sembrava lontano, una notizia della televisione che però non mi avrebbe riguardato da vicino. Eppure i virus non hanno confini, e lo abbiamo scoperto presto. Viaggiano facilmente in tutto il mondo e passano da persona in persona lasciando dietro di se’ tante vittime. E così è arrivato, tanto vicino, così vicino da rischiare di incontrarlo tutti i giorni. E nella “solitudine” di questa quarantena vissuta a metà tra casa e lavoro, ho imparato di nuovo ad apprezzare l’attimo. Senza grosse aspettative su ciò che sarà domani, ma godendo ciò che ho oggi, partendo dalle piccole cose. Voglio gridare anche io “andrà tutto bene”, unendomi ai cori dei bimbi che da ogni parte di Italia pubblicano i loro cartelloni colorati. Voglio proprio sperare che il sacrificio che ci è chiesto sia la strada giusta per la nostra salvezza. I virus non si fermano, non hanno confini, ma forse , con un atteggiamento responsabile e l’aiuto della medicina, potremo issare delle barriere contro di loro. #andràtuttobene, lo voglio augurare a me e al mondo intero....#andràtuttobene!

Come di consueto vi lascio una ricetta... semplice semplice, con quello che può essere considerato uno scarto. Di questi tempi la spesa va fatta consapevolmente, bisogna ridurre al massimo le uscite. Per me che sono abituata a comprare volta volta quello che mi serve, progettare una riserva di scorte a lungo termine non è facile, non ci sono abituata. Per cui, come se dovessi aprire una Misterybox di Masterchef, improvviso i pasti con quello che trovo in dispensa. E oggi ho trovato il torsolo dei broccoli che ho usato ieri per preparare un purè. Di solito con i torsoli dei broccoli cucino una crema, unendo patate o altre vedure. Stasera li ho usati per preparare un pesto, che ho abbinato a delle orecchiette di grano arso che avevo in dispensa. Ovviamente va bene qualunque formato di pasta!!! Di questi tempi!!!!!

Alla prossima ricetta!




Orecchiette di grano arso con Pesto del riciclo ( per 4 persone)

  • Torsolo di broccoli (di 1 cespo)
  • 1 cucchiaino di sale grosso + il sale per l’acqua della pasta
  • 1/2 spicchio di aglio privato del germe interno
  • 1 manciata di mandorle pelate
  • 2 cucchiai di pecorino 
  • 3 cucchiai di acqua di cottura dei broccoli o della pasta
  • Olio evo qb
  • Scorza di limone
  • 320 g di Orecchiette di grano arso 
Frullare finemente le mandorle con la presa di sale grosso e l’aglio. Unire il torsolo precedentemente lessato al vapore (15-20 minuti), 3 cucchiai di acqua di cottura dei broccoli, il pecorino, olio qb. Frullare fino ad ottenere una crema. Al termine unire la scorza grattugiata di un limone.
Nel frattempo lessare la pasta. Scolare le orecchiette ( potete conservare eventualmente un pochino di acqua di cottura da aggiungere se necessario). Condire le orecchiette con il pesto e un pochino di pecorino a piacere.

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