Buone Feste!!!!

L’amore doveva essere proprio come il Natale: allegro, magico, pieno di luce, piccoli gesti e grandi sorprese.

Cassandra Rocca


Le feste di Natale mi sono sempre piaciute. I pranzi interminabili in famiglia attorno ad una bella tavola imbandita, gli scambi di doni, cucinare pietanze ricche e gustose.
Per farvi gli auguri vi lascio una ricetta facile facile, perfetta per i giorni di festa. 





Tajarin ai fegatini di pollo

Ingredienti per 6 persone 
  • 500 di farina 00
  • 5 uova
  • sale e pepe 
  • 1 cucchiaio di olio
  • Uno scalogno, una carota e una costa di sedano 
  • 400 g di fegatini di pollo
  • Concentrato di pomodoro
  • Un bicchierino di marsala
  • Burro
Fate la classica fontana con la farina e rompete nel mezzo le uova, aggiungete un pizzico di sale, un cucchiaio d’olio e impastate fino ad ottenere un impasto bello elastico e compatto. Lasciate riposare l’impasto almeno una ventina di minuti, coperto. Successivamente stendere la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile ( con la Nonna Papera ho steso la pasta ad uno spessore di 5).
Per tagliare i tajarin potete avvolgere ciascuna striscia di pasta su se stessa, precedentemente ben infarinata e tagliare delle striscioline sottili dello spessore di 5 mm, oppure usare l’apposito attrezzo della macchina per la pasta. 
Disponete i tajarin su una tovaglia e lasciateli asciugare.
Preparate un trito di sedano, carota e scalogno. 
Sciogliere un cucchiaio di burro in un tegame e farci rosolare il battuto. Bisogna fare ammorbidire per bene le verdure per cui ci potrebbero volere anche una ventina di minuti. Tritate al coltello i fegatini ed aggiungerli
successivamente alle verdure insieme a 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro. Sfumate con il marsala. Cuocete per una ventina di minuti aggiungendo se necessario un pochino di brodo o acqua calda. 
Lessate i tajarin un paio di minuti in acqua bollente salata. Scolate la pasta e conditela nel tegame con la salsa di fegatini aggiungendo qualche noce di burro. 
Servite i tajarin con un buon calice di Barolo. 














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