L'arrosto alle Nocciole delle Feste!

In queste feste direi che a tavola non mi sono mai risparmiata......non ho resistito alle gioie e delizie della tavola, specie perchè quest'anno ho potuto godere dei manicaretti della mia mamma e delle mie zie che sono state le cuoche dei nostri pranzi "luculliani"!!!!
Però non posso esimermi dal postare questa ricetta che ho proposto nel corso di una cenetta pre-natalizia con degli amici. E' una arrosto alle nocciole deliziosissimo! Io l'ho abbinato ad un ottimo Gattinara Vigneto San francesco del 2003 di Antoniolo che si sposava perfettamente con in profumi ed i sapori di questo piatto corposo!
Provare per Credere!

Arrosto alle nocciole

Per 6 - 8 persone

  • un pezzo di carne da arrosto di maiale di circa 1,5 Kg
  • 50 g di pancetta a fette
  • 2 carote, una cipolla ed una costa di sedano
  • 1 bicchiere di buon vino rosso
  • farina q.b
  • sale
  • brodo
  • 250 g di nocciole tritate
  • 1 cucchiaio di panna a piacere
  • olio EVO
Avvolgete l'arrosto con le fettine di pancetta, legate il pezzo di carne con uno spago perchè non si deformi troppo durante la cottura ed infarinatelo leggermente. Ponete un tegame sul fuoco con 2 cucchiai d'olio e fatevi le carote, la cipolla e il sedano tagliati a rondelle. Quando saranno teneri, unite la carne e fatela rosolare su tutti i lati. Sfumate con il bicchiare di vino rosso e lasciatelo evaporare quasi completamente. A questo punto mettete in forno l'arrosto con il suo intingolo, al quale aggiungerete 1 bicchiere di brodo, a 160° per 1 ora e mezza circa (per la cottura dipende dal forno e dal vostro gusto: a me la carne piace ben cotta e il mio forno è un pò scersino per cui 1 ora e mezza ci vuole tutta!!!!!!. Per capire quando l'arrosto è cotto dobbiamo pungerlo con un forchettone. Se il liquido che esce è di colore rosa il nostro arrosto non è ancora pronto, se il colore è chiaro, e limpido vuol dire che è cotto, se haimè non esce nessun liquido allora vuol dire che lo abbiamo cotto troppo e che risulterà particolarmente stopposo (vedete qui le tecniche di cottura dell'arrosto!).
Una volta cotto l'arrosto deve riposare in un luogo caldo, magari avvolto con della stagnola,  almeno per una ventina di minuti, il tempo necessario per permettere ai succhi che sono concentrati all'interno di affluire in maniera omogenea in tutto il pezzo di carne. Nel frattempo preparerete la salsa alle nocciole: ponete il fondo di cottura dell'arrosto in una pentolina (se fosse troppo asciutto aggiungete dell'altro brodo). Unite alla salsa le nocciole tritate e passate tutto con il minipimer. se volete potete aggiungere anche un cucchiaio di panna da cucina o di latte. Io ho salato pochissimo la carne che secondo me era già saporita di suo.
A questo punto tirate fuori la carne, slegatela, e tagliatela a fette di circa 1/2 cm di spessore. Disponete le fette di carne du un piatto da portata e versatevi sopra la salsa alle nocciole. Io ho ripassato l'arrosto così preparato dieci minuti in forno caldo a 180° perchè così la salsa ha formato una crosticina, ma se preferite potete servirlo direttamente così, accompagnato dalla salsina calda alle nocciole.
Vi ripeto: squisito!

Commenti

  1. che buonooooooooooo! la salsina alle nocciole é invitantissima! Tanti auguri per un magnifico 2011 da Giorgia & Cyril

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  2. che bontà!
    Ho appena scoperto il tuo bel blog, adesso ti seguo subito toscanina!

    Un saluto,
    Barbara

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  3. A proposito dell'arrosto alle nocciole ieri sera ho provato una variante della salsa alle nocciole per "riciclare" delle fettine avanzate da un arrosto di arista di maiale. Per prima cosa ho sciolto una noce di burro in una padella. Vi ho disposto le fettine di arista e le ho coperte con del latte. Ho aggiunto noce moscata, due foglie di salvia spezzate, una stecca di cannella e qualche bacca di ginepro. Ho lasciato a cocere a fiamma bassa fino a che il latte non ha cominciato a rapprendersi. Quindi ho tolto l'arista dal fuoco, mentre il fondo di cottura l'ho aggiunto a 2 manciate di nocciole tritate nel mixer. Ho fatto addensare ancora un poco la salsa sul fuoco e l'ho poi distribuita sulle fetine di arista. Rimane forse più delicata della precedente ma buona comunque!!!! Alla prossima!!!!

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