Calamari ripieni alla mia maniera......provateli così che sono tenerissimi!!!!!!!!


Io adoro i calamari ripieni in qualunque modo: in umido, al forno, al pomodoro! Di necessità virtù ho imparato a prepararmeli da sola e subito mi tornano in mente i profumi e i sapori di casa mia, quando ero bambina e la mia mamma mi preparava i calamari ripieni che non so perchè in casa mia si chiamavano i "topini".
Ed ecco la mia ultima versione dei Topini ripieni che questa volta ho preparato in bianco con dentro un soffice impasto profumato da olive taggiasche.
Alla prossima ricetta!

I Topini Ripieni ovvero Calamari Ripieni alla mia Maniera!


Ingredienti per 4 persone (PS con il ripieno di solito io vado un pò ad occhio...)
  • 12 calamari ripieni di dimensioni medie
  • la mollica di 1 panino
  • una decina di olive taggiasche
  • 1 acciuga sott'olio
  • 2 spicchi di aglio
  • olio
  • sale e pepe
  • una manciatina di pangrattato
  • vino bianco 

Per prima cosa ho pulito i calamari. Ho separato i tentacoli dalle tasche.
In un padellino ho fatto scaldare 1 filo d'olio con 1 spicchio di aglio in camicia. Ho versato nella padellina i tentacoli e li ho fatti saltare per un paio di minuti. Ho tolto lo spicchio di aglio e ho lasciato raffreddare i
tentacoli. 
Nel cutter ho messo la mollica di pane, le olive, l'acciuga e i tentacoli saltati in padella, qualche foglia di prezzemolo e una spolverata di pepe. Ho frullato con il frullatore ad immersione (io non ho messo sale) - deve risultare un impasto morbido. Se fosse troppo sodo si può aggiungere un goccio di latte o di brodo vegetale.
Aiutandomi con una tasca da pasticcere ho riempito i calamari fino a circa 2/3. Ho chiuso i "topini" con uno stuzzicadenti.
Ho messo di nuovo la padella sul fuoco con un filo d'olio con uno spicchio di aglio in camicia. Quindi ho messo a rosolare per un minuto i calamari, li ho girati su sè stessi e sfumati con il vino bianco. Ho abbassato la fiamma, aggiunto un cucchiaio di acqua ed ho portato a cottura a fuoco basso, coperti per 10 minuti. Di tanto in tanto ho versato il liquido di cottura sui calamari raccogliendolo con un cucchiaio. 
Trascorso questo tempo ho tolto il coperchio e ho versato sui calamari una manciatina di pangrattato per far rapprendere un pò il liquido di cottura.Per saggiare la tenerezza dei calamari li ho punzecchiati con uno stuzzicadenti.  Ho cosparso i calamari con pepe e prezzemolo tritato al momento e li ho serviti caldi.
(PS non ho aggiunto sale perchè i calamari di solito sono un pò sapidi e le olive sono già molto saporite, per me non ci va però dipende dai gusti). 

Abbinamento: un Pigato giusto per restare in Liguria servito Fresco a 12-13°.

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