Taralli home made

Quando sono molto stanca ho due opzioni: dormire a oltranza o impastare. Oggi avevo proprio voglia di casa e tranquillità e soprattutto voglia di relax. Mentre Zenzerino sonnecchiava al calduccio, ho optato per rilassarmi mettendo le mani in pasta e preparando dei taralli. Era qualche giorno che ci pensavo. Dovendo rinfrescare il mio lievito madre ho pensato di usare l’esubero per preparare questi taralli. Per la ricetta ho spulciato un po’ sul web ma alla fine questa è la mia versione. Per fare prima ho usato per l’impasto il Bimby.
Ecco la ricetta. 

Taralli ai semi di finocchio




Per 50 taralli
  • 100 g di esubero di pasta madre non rinfrescata
  • 75 ml di vino bianco secco
  • 60 ml di olio
  • 1 cucchiaino di sale
  • Semi di finocchio 
  • Pepe Nero 
  • 200 g di Farina tipo 1
  • 50 g di Farina di semola di grano duro


In una ciotola mescolare la farina, il lievito madre e il vino. Quindi unire il resto degli ingredienti e l’olio a filo fino ad ottenere un impasto liscio. 
( Con il bimby: versare nel boccale le farine, il lievito madre e il vino. Azionare il bimby per 1 minuto a velocità 4. Unire il sale, il pepe, i semi di finocchio e azionare la macchina per 2 minuti con la funzione spiga, versando l’olio a filo). 
Fare riposare per 2 ore in una ciotola unta di olio e coperta. 
Formare dei filoncini sottili ( circa 1 cm) e lunghi 8 cm. Formare i taralli e lasciarli riposare una ventina di minuti. 
Portare ad ebollizione dell’acqua non salata in una pentola capiente. Tuffare nell’acqua i taralli e recuperarli quando vengono a galla. 
Asciugare i taralli su un canovaccio. Disporli su una placca da forno e cuocere a 180 gradi in forno statico per 25 - 30 minuti. (PS i miei sono venuti un pò coloriti perchè seguendo le indicazioni delle ricette trovate davano tempi di cottura variabili dai 30 ai 50 minuti. Consiglio di tenerli d'occhio e di controllare dopo 20 minuti il colore dei taralli per evitare che cuocciano troppo).
Lasciarli raffreddare e riporli in una scatola di latta. 

Abbinamento: classico regionale taralli, primitivo di manduria e pecorino.....e l’aperitivo è fatto!!!!





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