La Carta Dei Vini di Ginger.....cominciamo con Bianco Sicilia 2010 IGT di Arianna Occhipinti
Ho deciso di mettere a frutto gli studi del Corso di Sommelier appena concluso e dare vita ad una sorta di rubrica, o "zibaldone", dove riportare gli appunti delle degustazioni dei vini che più mi hanno colpito, che hanno suscitato particolari emozioni, giusto per tenermi in esercizio!!!!!
Sono contenta di iniziare con questo Bianco di Sicilia IGT di Arianna Occhipinti. a base di Moscato di Alessandria (meglio conosciuto come Zibibbo) e Albanello, un vitigno autoctono siciliano. Innanzitutto due parole sulla produttrice, una giovane imprenditrice siciliana, di soli 29 anni, che si è lanciata da qualche anno nel mondo dei vini naturali promuovendo prodotti giovani e particolarissimi. Questo vino è l'ultimo nato dalla sua cantina.
Qualche sera fa, dopo l'ultima lezione del corso di sommelier Fisar che si è appena concluso qui a Pisa, sono uscita con alcuni amici-colleghi di corso per festeggiare la fine del nostro percorso di studi. Siamo andati quindi in un piccolissimo locale in piazza delle Vettovaglie a Pisa (di cui al momento non ricordo il nome) dove ci è stato proposto proprio questo Bianco di Sicilia IGT 2010. Decisamente incuriositi dal particolare blend di queste uve abbiamo deciso di prenderne una bottiglia, che devo dire ci ha piacevolmente stupito.
Nel bicchiere il vino di presenta di un bel giallo paglierino carico, quasi dorato, che già ci riporta al caldo sole della Sicilia! Il profumo è particolarissimo: inizialmente le narici sono pervase dal profumo dello Zibibbo, sembra quasi di avere tra le mani un bicchiere di vino dolce..... si sentono il miele, l'acacia, l'uva passa. Poi invece si fa strada una delicata nota minerale che si confonde con la "dolcezza" dell'inizio.
Al gusto invece "tradisce" Il profumo è ruffianissimo ma nel palato si sprigiona il carattere asciutto fresco e sapido di questo particolarissimo vino, ben equilibrato, di buona struttura, abbastanza persistente. Un sorso tira l'altro!!!! Io l'ho degustato da solo ma credo ci sarebbe stato benissimo con un bel piatto di pesce, magari anche dei gamberoni grigliati conditi con un pesto di pistacchi (ne ho preso un vasetto al Vinitaly a verona quest'anno.....semplicemente spettacolare).
Buon rapporto qualità prezzo (circa 20 euro in enoteca). Da riprendere sicuramente.
Sono contenta di iniziare con questo Bianco di Sicilia IGT di Arianna Occhipinti. a base di Moscato di Alessandria (meglio conosciuto come Zibibbo) e Albanello, un vitigno autoctono siciliano. Innanzitutto due parole sulla produttrice, una giovane imprenditrice siciliana, di soli 29 anni, che si è lanciata da qualche anno nel mondo dei vini naturali promuovendo prodotti giovani e particolarissimi. Questo vino è l'ultimo nato dalla sua cantina.
Qualche sera fa, dopo l'ultima lezione del corso di sommelier Fisar che si è appena concluso qui a Pisa, sono uscita con alcuni amici-colleghi di corso per festeggiare la fine del nostro percorso di studi. Siamo andati quindi in un piccolissimo locale in piazza delle Vettovaglie a Pisa (di cui al momento non ricordo il nome) dove ci è stato proposto proprio questo Bianco di Sicilia IGT 2010. Decisamente incuriositi dal particolare blend di queste uve abbiamo deciso di prenderne una bottiglia, che devo dire ci ha piacevolmente stupito.
Al gusto invece "tradisce" Il profumo è ruffianissimo ma nel palato si sprigiona il carattere asciutto fresco e sapido di questo particolarissimo vino, ben equilibrato, di buona struttura, abbastanza persistente. Un sorso tira l'altro!!!! Io l'ho degustato da solo ma credo ci sarebbe stato benissimo con un bel piatto di pesce, magari anche dei gamberoni grigliati conditi con un pesto di pistacchi (ne ho preso un vasetto al Vinitaly a verona quest'anno.....semplicemente spettacolare).
Buon rapporto qualità prezzo (circa 20 euro in enoteca). Da riprendere sicuramente.
Commenti
Posta un commento